
La ricerca di un nuovo allenatore da parte della Roma ha preso una svolta decisiva: secondo fonti vicine al club, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, sarebbe stato contattato per subentrare a Claudio Ranieri.
Questa mossa arriva mentre crescono le speculazioni sui piani della società per rilanciare la rosa e le ambizioni competitive in vista della stagione 2023/24.
Ranieri, tornato alla guida della Roma nel 2019 per una seconda avventura, si appresta a lasciare dopo un’esperienza altalenante, caratterizzata da momenti positivi ma risultati complessivamente incostanti. Nonostante il forte legame emotivo con il club e il suo approccio tattico equilibrato abbiano suscitato rispetto, la dirigenza giallorossa sembra intenzionata a intraprendere un nuovo percorso. Una scelta coerente con la strategia della società di tornare a competere per lo scudetto e ritrovare continuità in campo europeo.

Roberto Mancini, 59 anni, è considerato un profilo ideale grazie alla sua lunga esperienza da allenatore. Vincitore della Premier League con il Manchester City nel 2012, ha ottenuto successi anche con Inter, Galatasaray e soprattutto con la Nazionale italiana, guidata al trionfo a Euro 2020. La sua capacità di coniugare disciplina tattica e gioco offensivo lo rende una figura rispettata a livello internazionale.
Il possibile arrivo di Mancini sarebbe un chiaro segnale della volontà della Roma di puntare su esperienza e mentalità vincente. La sua conoscenza della Serie A e i traguardi raggiunti in ambito internazionale combaciano con le ambizioni del club di colmare il divario con Inter, Juventus e Milan. Restano però delle sfide: vincoli economici, profondità della rosa e l’esigenza di risultati immediati in un campionato sempre più competitivo metteranno alla prova le sue capacità strategiche.
Fonti vicine alla trattativa riferiscono che i colloqui sono ancora in fase preliminare: restano da definire i dettagli contrattuali e la composizione dello staff tecnico. I tifosi accolgono la notizia con cauto ottimismo: apprezzano il curriculum di Mancini ma ricordano con prudenza i cambi in panchina del passato che non hanno portato i frutti sperati.
Per Mancini, si tratterebbe di un ritorno al calcio di club dopo la conclusione del suo incarico con l’Italia nel 2023. Le sue doti nella gestione dello spogliatoio e nel creare coesione potrebbero essere decisive per valorizzare al massimo i talenti della Roma, come Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini.
Mentre la Roma si prepara a voltare pagina, l’eventuale arrivo di Mancini potrebbe rappresentare un punto di svolta nella sua storia recente, sia in Serie A che in Europa.