Il portiere Mile Svilar ha ufficialmente rinnovato il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2030, respingendo le avances di diversi grandi club europei.
Il 25enne belga-serbo si è affermato come una pedina fondamentale nello scacchiere giallorosso, dopo aver conquistato il ruolo di titolare nella stagione 2023/2024.
Secondo quanto riportato da Tuttomercato e Sky Sport, la trattativa per il rinnovo non è stata semplice. Alcune tensioni sono emerse a causa della gestione definita poco efficace da parte del direttore sportivo Florent Ghisolfi. Fondamentale è stato l’intervento di Claudio Ranieri, che ha agito da mediatore, evitando la rottura tra le parti. Alla fine, l’accordo è stato chiuso da Frederic Massara.
Il nuovo contratto prevede un significativo aumento salariale: Svilar passerà da uno stipendio di 900.000 euro netti a 4 milioni netti a stagione, a conferma del suo valore e del suo ruolo centrale nella rosa della Roma. Inoltre, la società è riuscita ad evitare l’inserimento di una clausola rescissoria da 50 milioni di euro inizialmente proposta.
Il prolungamento rappresenta un passo importante per Svilar, arrivato alla Roma tre anni fa e oggi considerato uno dei portieri più affidabili della Serie A. Nonostante l’interesse di club come Bayern Monaco, Manchester United, Manchester City, Milan, Galatasaray e Newcastle United, il giocatore ha scelto di restare nella Capitale.
In un primo momento, la Roma aveva valutato un rinnovo di otto anni, sfruttando una nuova norma introdotta dalla Lega Serie A, ma alla fine è stato siglato un accordo quinquennale. Il rinnovo di Svilar garantisce stabilità tra i pali per il futuro e conferma le ambizioni della società giallorossa.
La firma ufficiale del contratto è attesa per venerdì. Con Svilar blindato, la Roma può contare anche su Pierluigi Gollini e Renato Bellucci Marin come alternative per la stagione 2025/2026.
