Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha ribadito con fermezza il suo sostegno all’allenatore Raffaele Palladino, nonostante le pressioni esterne che chiedevano il suo esonero all’inizio della stagione.
In un’intervista a TeleMia, Commisso ha affrontato diversi temi, tra cui il rendimento della squadra, le questioni legate allo stadio e le operazioni di mercato.
Riflettendo sulla stagione della Fiorentina, Commisso ha ammesso alcuni errori iniziali ma ha sottolineato la sua fiducia in Palladino.
“A un certo punto abbiamo iniziato a commettere errori… Alcune persone dall’esterno volevano mandare via l’allenatore, ma io l’ho tenuto, ovviamente,” ha dichiarato. Ha poi espresso ottimismo dopo la recente vittoria contro la Lazio, sperando che rappresenti una svolta. “Siamo al sesto posto e speriamo di arrivare il più in alto possibile, in Europa League e magari anche in Champions League,” ha aggiunto.
Commisso ha inoltre evidenziato i successi della Fiorentina nelle competizioni europee, ricordando la finale di Conference League raggiunta la scorsa stagione e auspicando un altro grande cammino quest’anno. Tuttavia, ha espresso frustrazione per la situazione degli stadi in Italia, criticando la burocrazia.
“In Italia, con la politica che c’è, non si può andare avanti con gli stadi. Lo stanno ristrutturando ora, ma il proprietario rimane il Comune,” ha spiegato. In confronto, ha elogiato il centro sportivo Viola Park, di sua proprietà, definendolo “uno dei più grandi in Europa.”
Oltre al calcio, Commisso ha parlato delle sue iniziative filantropiche, tra cui il sostegno a una squadra locale a Marina di Gioiosa e il finanziamento di oltre 3.500 borse di studio per studenti che vogliono studiare negli Stati Uniti.
“Quando possibile, li aiutiamo con palloni e magliette. È quello che ho sempre fatto nella mia vita,” ha raccontato.
Parlando delle recenti operazioni di mercato della Fiorentina, Commisso ha elogiato gli affari conclusi con la Juventus, come le cessioni di Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e Nicolás González. Ha anche confermato l’acquisto di Moise Kean per 15 milioni di euro, definendolo un’operazione positiva.
Sul rapporto con Palladino, Commisso è stato chiaro:
“Ci tengo molto a Raffaele, stiamo bene. Non ho bisogno di prendere allenatori da altre squadre.”
Infine, ha espresso soddisfazione per la sua esperienza a Firenze, nonostante le difficoltà iniziali con la stampa locale.
“Nei primi anni i giornalisti avevano qualche problema con me… ma li ho messi a tacere (ride). Ma ora è tutto a posto, sia con il Comune che con i nostri tifosi,” ha concluso.
